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CONTRIBUTI MINIMI

(art. 5, 7 e 9 del Reg. di att.)

Sono i contributi dovuti da tutti gli iscritti all’Albo professionale e all’Enpav per il periodo di effettiva iscrizione.

Sono dovuti anche in mancanza di reddito professionale e consentono di maturare l’anzianità iscrittiva e contributiva necessaria per l’acquisizione del diritto a pensione.

I contributi minimi aumentano annualmente in base al tasso di variazione Istat (per il 2017 pari a zero).

Il contributo soggettivo aumenta annualmente anche dello 0,5% (fino all’aliquota massima del 22% che sarà raggiunta nel 2033)

Si distinguono in:
  • contributo soggettivo minimo (per il 2017 pari a € 2.191,00)
  • contributo integrativo minimo (per il 2017 pari a € 469,50)
Oltre a tali contributi è poi dovuto, da parte di tutti gli iscritti, il contributo di indennità di maternità (€ 67,00)

Totale contributi minimi 2017: € 2.727,50

Il pensionato di invalidità versa il solo contributo soggettivo ridotto al 50%.
I pensionati Enpav non sono più tenuti al pagamento dei contributi minimi dalla data del pensionamento.
 

1) CONTRIBUTO SOGGETTIVO

SOGGETTI TENUTI AL PAGAMENTO

Tutti gli iscritti all’Ente

MISURA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO (anno 2017)

Il contributo soggettivo obbligatorio annuo è pari alle seguenti percentuali del reddito professionale netto prodotto nell’anno precedente e dichiarato ai fini dell’IRPEF, nonché del reddito percepito nello svolgimento di attività attinente la professione veterinaria (dichiarati secondo il disposto degli artt. 50 e 67, comma 1 lett. l)  del DPR 917/86 e successive modificazioni ed integrazioni):

  • 13,5% fino a € 92.600,00 (vale per i redditi prodotti nel 2016 - Modello 1/2017);
  • 3% oltre tale limite (di cui il 2% è destinato obbligatoriamente al finanziamento della pensione modulare)

MISURA DEL CONTRIBUTO MINIMO (anno 2017)

  • € 2.191,00 annui
  • per coloro che si sono iscritti per la prima volta all’Albo, con un’età anagrafica inferiore ai 32 anni di età, è prevista un’agevolazione per i primi 4 anni di iscrizione (48 mesi):
    • I anno (12 mesi) di iscrizione: gratuito
    • II anno (ulteriori 12 mesi) di iscrizione: 33% del contributo soggettivo minimo (per l’anno 2017 € 723,03)
    • III e IV anno di iscrizione (totale 24 mesi): 50% del contributo soggettivo minimo (per l’anno 2017 € 1.095,50).

Il primo anno gratuito di iscrizione sarà utile ai fini del raggiungimento dell’anzianità iscrittiva necessaria alla maturazione del diritto alla pensione.

2) CONTRIBUTO INTEGRATIVO

SOGGETTI TENUTI ALL’APPLICAZIONE

Tutti gli iscritti agli Albi professionali dei Medici Veterinari.

MISURA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO

La maggiorazione è prevista nella misura del 2% e deve essere applicata:

  • sul volume annuale di affari dichiarato ai fini dell’IVA;
  • sui corrispettivi, pur se esenti da IVA, relativi alle prestazioni professionali;
  • sui compensi percepiti nello svolgimento di attività attinente la professione veterinaria in regime di collaborazione, anche occasionale;
  • sui corrispettivi e contributi, pur se esenti da IVA, relativi alle prestazioni e certificazioni rese dai veterinari dipendenti da Enti pubblici e privati o con essi convenzionati, oltre che nei casi di collaborazione coordinata e continuativa.
  • Tale maggiorazione è ripetibile nei confronti del richiedente la prestazione.

MISURA DEL CONTRIBUTO MINIMO (anno 2017)

  • € 469,50 annui (invariato rispetto al 2016)
  • per coloro che si sono iscritti per la prima volta all’Albo con un’età anagrafica inferiore ai  32 anni di età, è prevista un’agevolazione per i primi 4 anni di iscrizione (48 mesi):
    • I anno (12 mesi) di iscrizione: gratuito
    • II anno (ulteriori 12 mesi) iscrizione: 33% del contributo integrativo minimo (per l’anno 2017 € 154,94)
    • III e IV anno di iscrizione (totale 24 mesi): 50% del contributo integrativo minimo (per l’anno 2017 € 234,75).

DEDUCIBILITA’ DEL CONTRIBUTO INTEGRATIVO

Il contributo integrativo può essere dedotto, dagli iscritti obbligatoriamente all’Ente, per la parte che rimane a carico del contribuente.